I temi della Cassa Forense

I temi della Cassa Forense2022-09-12T11:05:12+02:00

I TEMI PROPOSTI DA NOI AVVOCATI – LISTA 4

Elezioni per i Delegati alla prossima Cassa Forense

L’avvocatura è particolarmente appesantita da oneri fiscali che, aggiunti ai crescenti costi di start-up e di gestione, rendono estremamente difficile la conduzione di uno studio professionale e, per di più, scoraggiano l’avvio alla professione autonoma del giovane avvocato e la sua evoluzione, anche in ottica aggregativa. È un problema che modifica il volto dell’avvocatura, accrescendo la quota di professionisti che sono così destinati alla monocommittenza.

Il sistema previdenziale è al bivio di una scelta cruciale riguardante sistema di computo delle pensioni.

È evidente che anche questo incide sull’avvocatura del futuro e anche da qui passa la battaglia, secondo noi da vincere, di mantenere unito un corpo sociale estremamente variegato che va dallo studio monopersonale al grande network internazionale.

Abbiamo ricevuto le vostre riflessioni, le abbiamo fatte nostre. Ecco quindi i nostri punti programmatici.

IL NOSTRO PROGRAMMA IN 5 PUNTI

Migliorare la comunicazione con gli iscritti, favorendo un clima di ascolto delle reali esigenze di tutte le espressioni dell’avvocatura. Pensiamo ad un canale diretto, facile da usare e veloce, che possa rispondere con efficacia, tempestività e spirito collaborativo ai dubbi e alle istanze degli avvocati.

L’attuale formula prevede essenzialmente la copertura solo per i grandi interventi; crediamo sia necessario ampliare le coperture, i servizi di prevenzione e aumentare il numero di strutture in convenzione diretta.

Definizione di forme di investimento e impiego dei fondi che permettano la creazione di prodotti finanziari pensati e dedicati agli avvocati, come mutui o forme di finanziamento agevolate per lo sviluppo professionale. Pensiamo ad una collaborazione fattiva con gli Istituti che gestiscono i fondi di Cassa Forense, così da generare, sul serio, un volano positivo e concreto per lo sviluppo professionale.

Risolvere finalmente l’annoso problema della duplicazione del contributo del 4% per le strutture aggregate. Questo aspetto riguarda non solo i grandi studi associati, ma anche i singoli professionisti impegnati nelle piccole aggregazioni. Lo scenario attuale, infatti, muove i professionisti verso nuove forme di organizzazione delle attività professionali; l’eliminazione della doppia contribuzione comporterebbe un maggiore impulso per la crescita ed eliminerebbe questo incomprensibile aggravio fiscale.

La maternità, la paternità, la cura dei familiari anziani, disabili o malati: sono tutti “momenti” della vita che coinvolgono e investono il quotidiano, assorbendo energie e tempo altrimenti dedicati al lavoro. Pensiamo che una Cassa Forense realmente in ascolto e vicina debba poter prevedere servizi realmente utili e forme di sostegno per coloro che sono costretti a limitare la propria vita professionale per irrimediabili esigenze di assistenza e cura.

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