
La finalità del comitato
Con la Riforma Cartabia per il processo di Famiglia cambia davvero tutto, cambia l’approccio, modifica il nostro agire di avvocati in primis. Dobbiamo essere pronti e preparati perché non possiamo permetterci il caos applicativo. Occorre fare rete, realizzare protocolli e progetti basati su tutte le prospettive degli operatori in campo nell’unico e pieno interesse delle persone, soprattutto fragili e minori.
Organizzatore
Svolgo la mia attività nel settore civile, prevalentemente nelle aree del diritto di famiglia (comprese tutele e amministrazioni di sostegno) e minorile (procedimenti civili di adottabilità e di responsabilità genitoriale) e dei diritti delle unioni civili.
Sin dall’inizio della professione ho coniugato la mia attività con l’impegno nel mondo associativo perchè ritengo che per una miglior tutela dei diritti delle persone si debba puntare sulla specializzazione e sulla competenza. Sono stata fondatrice della Camera Minorile di Milano, Presidente dell’associazione forense Unione Nazionale Camere minorili e componente del gruppo di studio sul diritto di famiglia e dei minori istituito presso il Consiglio Nazionale Forense.
Ritengo inoltre che sia necessario avere un ruolo attivo per la tutela della giurisdizione e che ci debba essere cooperazione fra tutti gli operatori della giustizia. Relatrice in numerosi convegni e incontri di formazione per avvocati ed operatori del settore nel campo del diritto di famiglia e minorile. Autrice di pubblicazioni e articoli in riviste specializzate. Dal 2019 coordino la Commissione Persona, Famiglia e Minori dell’Ordine di Milano.
Partecipanti
Attività
25 gennaio 2023

Tema: Il problema della genitorialità carente, del mantenimento delle relazioni parentali, della conflittualità di coppia degenerativa, del malessere e disagio che colpisce sempre di più i giovani sono temi che investano purtroppo in modo sempre più massiccio la società e costituiscono bisogni sociali, ai quali le politiche, i professionisti e gli operatori devono dare risposte efficaci e pertinenti nella co-partecipazione tra le varie istituzioni coinvolte.
Proposta: FOCUS su Linee Guida e Protocolli. Con la recente riforma è stato realizzato un procedimento unitario in materia di persone, minorenni e famiglie (art. 473 – bis e segg. Cpc ) che prevede il promovimento del giudizio con ricorso ( art. 473 -bis 12,) nel quale il ricorrente dovrà, per consentire che l’oggetto del giudizio sia subito ben precisato nel suo perimetro per l’assunzione di decisioni tempestive, indicare la situazione in modo chiaro e sintetico con l’esposizione dei fattie degli elementi di diritto sui quali la domanda si fonda, con le relative conclusioni, articolare i mezzi di prova ed i documenti che offre in comunicazione. I principi di chiarezza e sinteticità degli atti del giudice e delle parti sono quindi stati introdotti nell’ordinamento processuale civile quali principi generali.
Diventa quindi ancor più necessario, per rendere effettiva la funzione della giurisdizione, intesa come attuazione dei diritti per assicurare il livello qualitativo della risposta di giustizia, proseguire nello spirito di collaborazione reciproca che ha visto, nel corso di questi anni, impegnate le componenti dell’avvocatura e della magistratura in tavoli di lavoro per redigere linee guida per la miglior attuazione dei diritti di tutti, adulti e minori di età, nel rispetto reciproco dei ruoli e delle funzioni e, dunque, l’avvocatura deve essere parte attiva e propulsiva di questo processo.
30 gennaio 2023

Tema: Gli avvocati sono chiamati a svolgere un ruolo fondamentale di interesse costituzionale : nell’ambito del diritto di famiglia, per i valori della persona che sono coinvolti, il comportamento degli avvocati deve essere sempre ispirato da un alto grado di sensibilità, con la consapevolezza che l’interesse preminente dei figli minori deve essere sempre tutelato
Proposta: Necessità di una formazione interdisciplinare e specialistica
L’avvocato nei procedimenti familiari, per la complessità della materia e l’alto contenuto degli interessi coinvolti, ha un dovere di competenza più specifico e multidisciplinare, unito alla necessità di avere una capacità di comunicazione costruttiva con tutte le altre figure professionali coinvolte (psicologi, medici, educatori, operatori dei Servizi Sociali del territorio), perché lo sviluppo di queste forme di competenza rappresenta per il difensore la migliore garanzia per il corretto espletamento del mandato difensivo in vista della tutela dell’interesse del proprio assistito. Il potenziamento di relazioni positive tra i soggetti di questo complesso sistema garantisce un migliore accesso all’esercizio dei diritti costituzionalmente garantiti a ogni persona coinvolta in un procedimento giudiziario
È dunque necessario potenziare, insieme ai professionisti di altre discipline, una formazione specialistica ed interdisciplinare, anche extragiuridica, sui diritti delle persone adulte e minori di età che si deve estendere ad altre discipline quali la psicologia, la pedagogia, la sociologia, la criminologia, le tecniche di mediazione e negoziazione.
1 febbraio 2023

Tema: L’avvocato che assume l’incarico nell’ambito del diritto di famiglia deve avere riguardo alla tutela delle esigenze e diritti dell’intera famiglia, alle relazioni, ai bisogni ed interessi anche dei minori coinvolti: deve perciò ricercare sempre soluzioni il più possibile condivise, privilegiando il ricorso alla mediazione familiare
Proposta : incentivare il ricorso agli strumenti complementari alla Giurisdizione
Il nostro ordinamento privilegia la mediazione come strumento di composizione dei conflitti familiari: la riforma Cartabia ha il pregio di aver regolamentato l’istituto della mediazione con la predisposizione sia di albi sia di un rafforzamento della tutela per quanti vi accedono (cfr. art. 1, comma 23, lett. p), ampliando inoltre, come era dovuto, le ipotesi di negoziazione assistita, senza più disparità di trattamento tra coniugati e non coniugati
E’ importante incentivare lo studio e la conoscenza degli strumenti complementari alla Giurisdizione quali la Mediazione Familiare, la Negoziazione Assistita, la Pratica Collaborativa, la Coordinazione genitoriale