La spinta tecnologica all’indomani dell’evento pandemico ha di fatto accelerato e rivoluzionato il modo di lavorare degli avvocati. Le maggiori interazioni a livello internazionale stanno mutando le dinamiche relative all’esercizio della professione. Già questo basterebbe per ritenere fondamentale comprendere a pieno la spinta evolutiva in modo da essere pronti per affrontare una nuova dimensione globale. La proprietà industriale, ma non solo, è una materia a forte vocazione internazionale caratterizzata sempre più dalla presenza di Autorità giurisdizionali con competenze transnazionali, fra le quali il Tribunale Unificato dei Brevetti. È quindi fondamentale essere pronti ad affrontare il confronto con i colleghi stranieri.

Organizzatore

cristiano bacchini
Sono avvocato iscritto all’Albo Speciale per il patrocinio davanti alla Corte di Cassazione ed alle altre Giurisdizioni Superiori, mandatario EUIPO iscritto all’Albo dei Consulenti in Proprietà Industriale abilitati della Repubblica di San Marino, già iscritto all’albo dei Consulenti in Proprietà Industriale nazionale nella sezione marchi. Mi occupo di consulenza legale e assistenza giudiziale in materia di marchi, brevetti, modelli, diritto d’autore, know-how, nomi a dominio, concorrenza sleale, diritto commerciale e contrattualistica nelle predette materie. Sono Vice Presidente dell’Associazione Internazionale per la Protezione della Proprietà Intellettuale (Aippi – Gruppo Italiano); Vice Presidente internazionale della European Law Society; Componente della Commissione Rapporti Internazionali dell’Ordine degli Avvocati di Milano e responsabile del comitato sul Tribunale Unificato dei Brevetti; Membro del Tavolo Tecnico istituito dalla Regione Lombardia e dal Ministero degli Esteri per la candidatura di Milano, quale sede di una sezione della Divisione Centrale del Tribunale Unificato dei Brevetti; Membro dell’ International and Foreign law Committee dell’ American Intellectual Property Law Association (AIPLA); Membro dell’International Design Committee dell’Association Internationale pour la protectione de la Propriété Intellectuelle (AIPPI-International); dal 2018 al 2021 Membro della Law Firm Committee dell’ International Trademark Association (INTA); Membro della Licensing Executives Society (LES) e della Libera Associazione Forense (LAF); Socio fondatore e membro del consiglio direttivo della Camera Avvocati Industrialisti. Dal 2018 al 2020 docente a contratto presso la School of Law – Food Law, Luiss Guido Carli, Roma; dal 2013 docente nell’ambito del seminario in materia di brevetti farmaceutici e biotecnologici, organizzato nell’ambito del Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche dell’Università degli Studi di Milano; attualmente docente a contratto nell’ambito del corso di perfezionamento in materia di Brevetto Unitario organizzata dall’Università Statale di Milano.
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Partecipanti

Alecsia Pagani
Alecsia Pagani
Sara Tarantini
Sara Tarantini
Simona Lavagnini
Simona Lavagnini
Luigi Goglia
Luigi Goglia
Alessandro Bura
Alessandro Bura
Annamaria Stein
Annamaria Stein
Antonio Bana
Antonio Bana
Barba Pasini
Barba Pasini
Michele Parise
Michele Parise

Attività

25 gennaio 2023

comitato laboratorio innovazione

Tema: È noto che studi internazionali consentono (ed anzi incentivano) la mobilità internazionale dei propri collaboratori all’interno delle sedi del medesimo studio. Tale mobilità consente (soprattutto ai giovani) collaboratori di studi legali internazionali di approfondire conoscenze legali e lingua della sede di destinazione, possibilità che non sono ovviamente consentite a giovani collaboratori di studi legali nazionali e/o boutique legali. Tale disparità di opportunità ha l’ovvia ricaduta di consentire solo ad alcuni iscritti all’albo di approfondire alcune tematiche transnazionali/crossborder.

Proposta: Instaurare collaborazioni all’interno di network di avvocati selezionati per consentire la mobilità temporanea (anche solo di qualche mese) di giovai iscritti all’albo presso studi legali di altre città europee.

1 febbraio 2023

comitato laboratorio innovazione

Tema: molto spesso le parti di un contratto di fornitura di beni o servizi faticano a concordare sulla legge applicabile; la stessa difficoltà di accordo si nota nel caso di “contratti quadro”, in cui ciascuna delle Parti vorrebbe applicare le proprie Condizioni di Vendita/d’Acquisto.

Il tema proposto avrebbe due sviluppi:

  • da una parte, un confronto tra i relatori di varie nazionalità con riguardo alle Condizioni Generali ed alle clausole più “spinose” (ad esempio Liquidated damages, limitazione della responsabilità, violazione della proprietà intellettuale di terzi);
  • dall’altra, in merito alla scelta della legge applicabile, riaprire la discussione partendo dalla CESL (Common European Sales Law, tradotto in italiano in “Diritto comune europeo della vendita”), proposta ritirata dalla Commissione Europea nel 2020.Peraltro, in molte Condizioni Generali di Vendita la CISG è espressamente esclusa. Sembra che la parte economicamente e contrattualmente più forte tenda ad imporre la propria legislazione nazionale e si sia sempre più lontani dall’applicazione di un diritto uniforme.

SPUNTO

Istituzioni di nuove commissioni fra le quali quella relativa al diritto della Proprietà Industriale ed Intellettuale nonché quella di diritto commerciale e societario.

SPUNTO

Favorire la formazione specialistica anche nei profili di diritto comparato ed internazionale con il coinvolgimento di relatori stranieri.

SPUNTO

Promuovere progetti tesi alla creazione di hub di discussione, dialogo e confronto tra colleghi senza frontiere.