Consensus Conference Giovani: proposte per l’ordine che sarà

24 Marzo 2019

Ascoltare le opinioni e raccogliere le proposte dei giovani avvocati sul futuro dell’Ordine di Milano: questo l’obiettivo della Consensus Conference indetta da Vinicio Nardo e che ha coinvolto una nutrita rappresentanza di giovani avvocati.
La Consensus Conference è nata negli anni ’70 in USA in ambito scientifico per affrontare temi complessi di difficile risoluzione: è una riunione di esperti che dibattono su un tema specifico. In genere si ottengono nuove linee guida d’intervento. Mutuato questo strumento, Vinicio Nardo ha inaugurato uno stile inedito per il mondo dell’avvocatura milanese, basato su ascolto e apertura.
La Consensus Conference Giovani ha coinvolto avvocati con esperienze molto differenti tra loro: chi lavora in un grande studio, chi in una boutique di nicchia specializzata, chi è praticante avvocato, chi coraggiosamente sta pensando di mettersi in proprio. Ecco le riflessioni e le proposte che di fatto costituiscono un’appendice al programma della Lista Noi Avvocati:

Formazione

In generale si avverte la mancanza di una progettazione organica ed unitaria della formazione pensata per gli avvocati. I corsi sembrano non avere un filo logico, spesso non sono di alta qualità e toccano argomenti o troppo generici o lontani dall’essere utili per la crescita professionale.

La proposta:

  • Un piano formativo pensato su settori altamente specifici.
  • Più corsi gratuiti di alta qualità.
  • Orari più consoni alla vita di Studio.
  • Opportunità di tenere corsi anche da parte dei giovani avvocati.

Crescita professionale

Mancano occasioni di visibilità e di contatto con possibili interlocutori professionali.

Le proposte:

  • Creazione di canali di connessione con le aziende.
  • Realizzazione di corsi per le aziende, in modo da creare maggiore consapevolezza sulla consulenza legale. Ciò creerebbe delle sinergie di eccellenza con risvolti positivi per l’intera categoria.
  • Creazione di un network interprofessionale: ciò favorirebbe lo scambio e la crescita delle competenze e a Milano l’humus per innestare questi meccanismi non manca di certo.

Comunicazione del e con l’Ordine

L’Ordine è vissuto dai Giovani come un’entità lontana e non facilmente accessibile e leggibile. L’attuale Area Giovani del sito non viene aggiornata, non presenta iniziative dedicate, e potrebbe invece essere ripensata anche per accogliere proposte ed iniziative.

La proposta:

  • Il sito web dell’Ordine dovrebbe essere il primo e più accessibile strumento di informazione per chi intraprende la professione, un punto di riferimento facilmente fruibile e leggibile.

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